Velier VSGB
Il famoso detto popolare vuole che nella botte piccola stia il vino buono, e se dalla botte si passasse, per ipotesi, alla bottiglia? Che cosa si potrebbe dire di una bottiglia piccola? La prima osservazione è sicuramente che essa finisce prima rispetto alle consuete bottiglie da 70cl, ahimè, ma al di là di questa considerazione assai ovvia, le bottiglie piccole possono racchiudere -come nel caso delle VSGB di Velier- dei veri e propri piccoli tesori per estimatori e non solo… cerchiamo di capire meglio di ché si tratta.
In questo articolo troverete:
Cosa sono e come nascono le VSGB;
Come fare ad avere le VSGB;
Quali sono le VSGB immesse sul mercato fino ad oggi (Giugno 2021);
Un commento per riflettere insieme…
Le 5 VSGB uscite fino ad oggi (Giugno 2021)
Cosa sono e come nascono le VSGB
L’acronimo sta per “Velier Small Great Bottles”, e mai nome fu più appropriato: Velier dal nome dell’azienda “boutique” di distribuzione di spirits e non solo che per prima ha lanciato questa idea, Small vista la taglia da appena 10cl, Great in quanto i liquidi in esse contenuti sono selezionati fra le release più rare ed ambite della Maison genovese, e Bottles.. vabbè questa si spiega da sé.
L’idea nasce dall’intuizione di Luca Gargano, patron di Velier, che, dopo anni di lavoro di divulgazione e marketing per stimolare lo sviluppo del mercato del Rum di qualità (un tema questo su cui farò un post nel prossimo futuro), si ritrova nella situazione in cui ogni imprenditore vorrebbe trovarsi: i suoi prodotti sono diventati negli anni un oggetto di culto, le release finiscono nei primi 3-5 minuti da che esse vengono messe sul mercato, i prezzi crescono mese dopo mese e diventano sempre più alti e -talvolta- irraggiungibili da parte di molti consumatori. Da questa considerazione nasce l’idea delle VSGB, vediamo meglio come.
Facciamo un passo indietro nella storia, per cogliere meglio il senso di ciò che accade oggi: era il 2006-2007, usciva uno dei primi Caroni con invecchiamento tropicale targato Velier, il “Caroni Full Proof Heavy Trinidad Rum 1982”, serie da ben 4.800 bottiglie, ricevuta con entusiasmo da pochi estimatori che in essa hanno riconosciuto le sue caratteristiche uniche, ma largamente ignorata dal più ampio mercato… bei tempi, una bottiglia si poteva comprare per 75 Euro… i prezzi crescono, dapprima lentamente, e poi accelerano, sempre di più… oggi è possibile aggiudicarsi la stessa bottiglia alle aste per circa 3.000 Euro.
E’ il 2018 quando inizia la corsa all’oro delle release di Velier: ad ogni nuova uscita si assiste alla stessa storia, chi sgomita per arrivare a possedere una release (composta da una o più bottiglie), chi prova ad acquistarla da negozi on-line facendo “refresh” della pagina dello store ogni 20 secondi, chi si affida a rivenditori ed enoteche specializzate di fiducia, e, nella ressa generale, molti appassionati rimangono senza.
Ecco che questi stessi appassionati e collezionisti rimasti senza la loro ultima release si rivolgono al “mercato secondario”… un mercato “dell’usato” che in linea di principio sarebbe una cosa stupenda: ho delle bottiglie che ho collezionato negli anni, oppure ho ritrovato delle bottiglie nella cantina del nonno, ecc. ecc., mi rivolgo al mercato tramite eBay, siti di aste, communities online, chi più ne ha più ne metta, e lì provo a venderle ricavandone un giusto profitto.
Mercato secondario che, però, allo stato attuale, nasconde ogni genere di insidia e scorrettezza: dall’esercizio abusivo di attività di impresa, a prezzi iper-inflazionati ovviamente, fino alla falsificazione bella e buona di bottiglie. Va da sé che a farne le spese è il consumatore finale.
In questo contesto nasce VSGB: circa 1.100 bottiglie da 10cl, numerate, rilasciate non sul mercato, ma bensì date in offerta nominativa a persone che appartengono ad una lista stilata da Velier. In Italia esse sono distribuite in via esclusiva da Spirit Academy, il meccanismo è tutto sommato semplice dal punto di vista dell’utenza: il giorno della release coloro che sono in questa lista ricevono un link da parte di Spirit Academy, tramite il loro portale sul sito di e-commerce possono agevolmente comprare 1 bottiglia VSGB a prezzo di prima uscita.
La schermata di acquisto proposta sul sito di Spirit Academy ® Il prezzo non è un segreto e corrisponde ad 1/7 del prezzo consigliato di uscita della serie da 70cl.
2. Come fare ad avere le VSGB?
Registrarsi sulla pagina Facebook VSGB (Velier Small Great Bottles) , la lista di attesa è un po’ lunga, comprensibilmente, chi è già nella lista ha superato una selezione iniziale operata da Velier. Il gruppo si costituisce di poco più di 1.100 utenti ed ognuno riceve il link di acquisto in occasione di ciascuna release VSGB ed ha la possibilità di acquistare le bottiglie in questione.
Qualora non si proceda all’acquisto si rimane nel gruppo, ma si scende nella priorità di acquisto, così che coloro che sono in “lista di attesa” possono a loro volta entrare nel gruppo ed acquistare la bottiglia rimasta non opzionata. Alla seconda release non acquistata, di regola, si esce dal gruppo ed il posto va ad un membro in lista di attesa, garantendo così un adeguato ricircolo. Alcune volte all’anno si eliminano gli account VSGB che non hanno acquistato le bottiglie precedentemente loro date in offerta ed i posti liberi vengono occupati dai nuovi membri.
3. Quali sono le VSGB rilasciate fino ad oggi?
Come evidenziato nella foto di questo articolo, le VSGB che sono state attualmente distribuite sono:
VSGB Foursquare Sassafras - 14 anni di invecchiamento Single Blended Rum;
VSGB Hampden LROK - 10 anni di invecchiamento Pure Single Rum;
VSGB Caroni Employee 5th release “Breeze” - 25 anni di invecchiamento Traditional Rum;
VSGB Caroni Employee 5th release “Roop” - 25 anni di invecchiamento Traditional Rum;
VSGB Caroni Employee 5th release “Dan” - 25 anni di invecchiamento Traditional Rum.
4. Un commento per riflettere insieme
Una primissima considerazione, forse più “aziendale” che da consumatore, ma che a mio parere deve essere il punto di partenza per apprezzare un’iniziativa che, in un modo o nell’altro, è stata connotata da commenti sia positivi che negativi… Sarà più facile imbottigliare 150 bottiglie extra di Caroni da 70cl e venderle in un nano-secondo oppure imbottigliare 1.100 baby bottiglie da 10cl e sbattersi per farle arrivare ai quattro angoli del pianeta? Non mi dilungo sulla risposta che credo apparirà ovvia a tutti, da cui, se non altro, prima di criticare, bisognerebbe tenere a mente questo fatto elementare.
Un ulteriore commento che mi viene in mente è quello che lega: passione, collezionismo ed i re-sellers. Capita spesso di vedere bottiglie di Caroni, belle chiuse, nelle loro teche di cristallo, lungi da me criticare la “libidine” del collezionismo (che pure condivido in parte); la libidine vera però, per lo scrivente, consiste nell’aprire e gustarsi un buon distillato. Che si sia collezionisti investitori o bevitori, in entrambi i casi, le difficoltà di reperibilità sono le medesime e già discusse sopra; e non solo, se uno fosse collezionista e bevitore, ecco che la difficoltà si eleva esponenzialmente in quanto uno dovrebbe reperire ben due bottiglie (una missione impossibile praticamente).
Con VSGB si dà la possibilità a circa 1.000 persone di aprire e gustare in tutta serenità queste release altrimenti difficilmente reperibili. In questo senso si limita fortemente il mercato dei re-seller assestando un colpo ad un business illegittimo che io non esito nel definire illegale. Grazie a questa iniziativa 1.000 re-seller avranno 1.000 collezionisti/bevitori in meno da spennare!
Non solo, grazie al valore “ragionevole” delle VSGB finalmente queste release straordinarie vengono aperte e bevute, e che soddisfazione, per chi la beve, ma anche per chi questi prodotti se li è andati a cercare!
Infine, mi sono interrogato a seguito di alcuni commenti letti in vari posts: VSGB sono un discorso da élite, da “apprendisti stregoni” o è la democratizzazione di release impossibili da trovare?? Il tema è dibattuto, e sicuramente il lettore avrà una sua opinione, io vi espongo candidamente il mio modo di vedere le cose… Premesso che 1.100 unità non penso possa ragionevolmente dirsi che siano un numero esiguo, cioè di pochissimi privilegiati “unti dal Signore”; anzi, mi pare un numero abbastanza cospicuo, di estimatori, di attivisti, di quel che è, che negli anni si sono avvicinati ai prodotti di qualità e che, magari, in piccola parte, hanno pure contribuito alla divulgazione di un certo tipo di cultura del Rum.
Certo è che coloro i quali sono ugualmente appassionati di Rum, che magari fanno anche loro divulgazione, e che - ahimè- sono rimasti fuori dalla lista, la questione può apparire sotto una luce diversa. La lista poteva essere più ampia, ma per quanto la vogliamo allungare ci sarà sempre colui che rimane fuori di un soffio: 2.000 bottiglie? E così avremo il 2.001 mo che rimane escluso. 3.000 bottiglie? Ci sarà il 3.001mo escluso e non è forse meritevole anche lui? Certo che sì… ma i tagli da che mondo è mondo funzionano così.
Possiamo consolarci pensando che la lista ha, e continuerà ad avere, un certo “turnover”, cioè c’è chi esce e chi entra…
PS: presto, si fa per dire, inizierò con delle email tipo pillole di “Solo Rum”, lascia la tua email qua sotto per rimanere in contatto.